Ancora insieme per prenderci cura del nostro domani.

Torna ideeRete, il bando di Assimoco per promuovere progetti e idee che immettono nuova vita nei nostri territori e nelle nostre comunità.

Quest’anno metteremo a disposizione 700 mila euro di contributo a fondo perduto nelle tre aree di intervento che abbiamo scelto.

Il bando è terminato il 29/7. L’esito sarà comunicato agli Enti
entro il 7 dicembre 2022.

Il bando ideeRete aprirà l’08/04/2022 fino al 29/07/2022

Ti aspettiamo all’evento di lancio online l’8 aprile alle ore 10.


In questa sezione troverai i documenti e il link alla piattaforma per registrarti al bando.

Ci prendiamo cura

del lavoro e delle idee per:

  • sostenere la transizione verso un’economia della conoscenza e dello sviluppo sostenibile. Attenzione allo sviluppo di competenze funzionali a rispondere alle opportunità lavorative emergenti nell’ambito della transizione allo sviluppo sostenibile nei diversi settori dell’economia;
  • attivare e favorire lo sviluppo delle capacità imprenditoriali. Supportare la fioritura di nuove forme di impresa che siano allineate agli obiettivi di sviluppo sostenibile, costruire un concreto ambiente di apprendimento e di concreta messa in atto delle capacità. Compartecipare a sostenere progetti in operazioni di workers buyout, nell’ottica della rigenerazione delle attività imprenditoriali;
  • facilitare l’incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro. Costruire opportunità di relazione all’interno di una comunità con l’obiettivo di sostenere le forme del lavoro, con la possibilità di applicare i principi dell’economia circolare.

Ci prendiamo cura

di tutti, supportando progetti che:

  • sostengano il ben-essere delle fasce più fragili della comunità. Sviluppino servizi per la prevenzione e la promozione del benessere psicologico, oltre che per lo sviluppo delle autonomie. Sostengano il fiorire delle relazioni di comunità e la convivenza sociale. Rafforzino le reti di prossimità, le strutture intermedie e la telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, anche nell’ottica di rafforzare le prestazioni erogate sul territorio;
  • si occupino dell’accoglienza e dell’inclusione di rifugiati e immigrati. Creino opportunità di apprendimento e di integrazione sociale e lavorativa per le persone che raggiungono le nostre comunità alla ricerca di protezione e di una vita migliore.

Ci prendiamo cura

del territorio, sostenendo progetti per:

  • immettere nuova vita nelle comunità, anche grazie alle piante. L’attenzione è rivolta ad utilizzare le ‘soluzioni basate sulla natura’ per combattere il surriscaldamento globale, che prevedono anche una riforestazione intensiva per la cattura del carbonio e quindi la riduzione della concentrazione della CO2 nell’atmosfera. Aprire all’opportunità di rigenerare i nostri territori, unendo alle azioni di mitigazione e adattamento sul cambiamento climatico, anche risvolti di impatto positivo sulla biodiversità e sull’impatto di tipo sociale;
  • curare lo sviluppo di un’agricoltura innovativa. Incoraggiare la transizione delle aziende agricole e delle comunità rurali verso nuove forme di agricoltura che sappiano cogliere i vantaggi della digitalizzazione, di una migliore capacità di gestione del rischio per sviluppare forme di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, di riduzione del consumo di acqua e di energia, orientate anche allo scambio di conoscenze e competenze.

Gli elementi qualificanti

che dovranno essere presenti, in tutto o in parte, nella progettazione sono:

  • la digitalizzazione, quale necessità ormai non rinunciabile di ogni ambito d’azione, nonché presupposto per amplificare la produttività, l’efficacia e l’impatto degli interventi proposti, oltre che sostenere al contempo l’attenzione e la cura verso l’ambiente;
  • l'uguaglianza di genere ed empowerment femminile, quale elemento di attenzione ai bisogni ed esigenze delle donne e delle ragazze, supporto a processi che alimentino maggiore forza, autostima e consapevolezza, anche come sostegno dell’autonomia economica;
  • l'inclusione e la coesione, quale elemento per ricercare nelle iniziative proposte un impatto sulla riduzione delle disparità, attuare una giusta transizione, supportare la generazione di reti inclusive, tutelare gruppi più svantaggiati.
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Noi di Assimoco vogliamo sostenere progetti che stimolino il ripensamento profondo delle diverse forme di agire umano, finalizzate a sostenere una rigenerazione dei territori e delle comunità.

Se non sei riuscito a seguire l’evento di lancio, clicca qui per la registrazione


A chi è rivolto il bando

Al bando ideeRete possono partecipare enti profit, non profit e start-up già costituiti al momento della candidatura, oppure start-up e spin-off di soggetti giuridici già esistenti che presentino progetti di natura trasformativa e di rilancio coerenti con gli obiettivi condivisi. In particolare, sono ammissibili enti non ancora costituiti purché si costituiscano in società, se i loro progetti venissero selezionati, prima di ricevere il contributo.


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A titolo esemplificativo ma non esaustivo, possono partecipare enti aventi la seguente forma giuridica:


  • cooperative, comprese le cooperative sociali (Legge 381/1991)
  • imprese sociali (D. Lgs. 112/17)
  • società benefit (Legge 208/2015, art. 1 commi 376-384)
  • società con certificazione B-CORP in corso di validità
  • fondazioni e associazioni
  • organizzazione di volontariato (Legge 266/1991)
  • organizzazioni non governative (Legge 49/1987)
  • associazioni di promozione sociale (Legge 383/2000)
  • reti associative (D. Lgs. 117/17, art. 41)
  • altre forme giuridiche di cui al D. Lgs. 117/17 (Codice del Terzo Settore)
  • nuove imprese ad alto valore tecnologico: start-up innovative, tra cui in particolare le start-up innovative a vocazione sociale (SIAVS)
  • realtà imprenditoriali aventi come ‘purpose’ la generazione di un impatto positivo su persone e ambiente attraverso l’esercizio della propria attività economica (ancorché non esplicitato nello statuto societario, ma evidenziato dall’esercizio dell’attività d’impresa)

Modalità di partecipazione


Il bando è terminato il 29/7. L’esito sarà comunicato agli Enti entro il 7 dicembre 2022.


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Per inserire la domanda di partecipazione e il progetto, sarà necessario registrarsi all’Area Riservata fornendo Username e Password. Una volta effettuato l’accesso all’Area Riservata e compilata l’Anagrafica, è necessario compilare integralmente la modulistica prevista, corredandola degli allegati richiesti (si veda il paragrafo 3 del documento: “Come presento il progetto”).

Sono ammessi enti profit, che evidenzino il perseguimento di un agire responsabile dell’attività d’impresa, ed enti non profit. Sono soggetti ammissibili al presente bando enti già costituiti al momento della candidatura, oppure enti non ancora costituiti (start-up o spin-off di soggetti giuridici già esistenti) che dovranno assumere forma giuridica nel caso il progetto risulti destinatario del finanziamento.

Non è ammessa la candidatura di un progetto presentato esclusivamente da un ente pubblico; è tuttavia possibile partecipare ad un progetto in partenariato, qualora il capofila fosse uno dei soggetti ammissibili.

I progetti devono mirare a favorire la generatività dei territori e delle comunità mediante un approccio trasformativo orientato allo sviluppo sostenibile, coerentemente con gli obiettivi specifici perseguiti e in linea con uno o più elementi qualificanti proposti dal bando.

Gli ambiti principali sono i seguenti:
  • Far Fiorire il lavoro
  • Generare Benessere
  • Coltivare il verde

Gli elementi qualificanti che dovranno essere presenti, in tutto o in parte, nella progettazione degli interventi riguardano:
  • La digitalizzazione
  • L’uguaglianza di genere ed empowerment femminile
  • L’inclusione e coesione

Gli elementi qualificanti costituiscono dei punti di lavoro trasversali e importanti per presentare un progetto trasformativo completo. Non è necessario lo sviluppo in toto di tutti gli elementi, ma la loro valorizzazione come punti fondamentali per il perseguimento dell’obiettivo finale è da considerarsi criterio significativo in fase di valutazione.

Sì. Ricordiamo che presentare un progetto in partenariato è facoltativo. Tieni presente che il bando richiede di dimostrare competenze ed esperienze nell’ambito di riferimento del progetto e di lavorare in sinergia con il territorio. Se partecipi in partenariato, è importante chiarire i ruoli e le motivazioni del coinvolgimento di ciascun ente in fase di presentazione della domanda di partecipazione.

No, è esclusa la possibilità di presentare più di un progetto. È esclusa, peraltro, la possibilità di partecipare con più progetti anche in qualità di partner e/o capofila di partenariato.

Non è escluso, ma sarà necessario dimostrare di avere la struttura e le competenze necessarie per realizzare il progetto.

I risultati della valutazione verranno segnalati sia in caso di risposta negativa che di risposta positiva agli indirizzi di posta elettronica utilizzato in fase di registrazione, entro il 7 dicembre 2022.

Sarà possibile presentare la domanda di partecipazione, completa nelle sue parti, dall’8 aprile 2022 al 29 luglio 2022, entro le ore 17.

Il progetto presentato deve avere in via preferenziale una durata progettuale compresa fra i 18 e i 24 mesi.

L’attivazione del crowdfunding è da intendersi come sostegno addizionale rispetto al contributo erogato da Assimoco; pertanto, le attività svolte grazie ai finanziamenti eventualmente ottenuti non sarà oggetto di rendicontazione e monitoraggio. È comunque richiesto – come indicato al punto 4 del documento “Come presento il progetto” - di presentare una breve descrizione delle idee progettuali aggiuntive che si intendono realizzare tramite l’attivazione della campagna di crowdfunding.

Il servizio di attivazione della campagna di raccolta fondi con Produzioni dal Basso ha l’obiettivo di dare la possibilità ai progetti selezionati di raggiungere ulteriori risorse e amplificarne gli impatti, qualificandosi inoltre come fonte di apprendimento per gli enti partecipanti. È previsto un momento formativo in modalità di webinar riguardante la strutturazione della campagna e le potenzialità di tale strumento; in aggiunta, tutti gli enti che attiveranno una campagna beneficeranno di un supporto all’uso degli strumenti di visibilità e comunicazione attivati dalla piattaforma.

Per tre enti selezionati tra quelli meritevoli del contributo è prevista inoltre la possibilità di intraprendere un percorso di accompagnamento specifico e personalizzato per l’ideazione e la comunicazione della campagna con i campaign manager di Produzioni Dal Basso. 

No. La campagna di crowdfunding è attivata in relazione a un’idea progettuale aggiuntiva rispetto a quella finanziata dal bando ideeRete. L’importo raccolto con il crowdfunding non può essere utilizzato per il co-finanziamento del 20% richiesto.

Puoi inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica attivato appositamente per il bando: bando.ideerete@assimoco.it. Nella e-mail è importante che venga indicata la propria idea progettuale ed il legame con gli obiettivi del bando, oltre che all’esposizione dei dubbi specifici.

Il comitato scientifico che si occuperà di valutare i progetti finalisti sarà formato da principali referenti del Gruppo Assimoco, da partner e da referenti del mondo accademico di riferimento:
  • Roberto Marcelli: Vicepresidente Assimoco Spa, Presidente Assimoco vita S.p.A., membro del Collegio dei Probiviri di Confcooperative - Presidente Comitato scientifico
  • Vincenzo Cesareo: Professore emerito di Sociologia presso l’Università Cattolica di Milano
  • Mauro Del Barba: Deputato, Presidente Assobenefit e promotore della legge sulle società benefit
  • Anna Manca: Vicepresidente di Confcooperative e Presidente Commissione Donne Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative
  • Silvia Rossi: Direttore Fondosviluppo

Per qualsiasi chiarimento sul trattamento dei tuoi Dati Personali potrai scrivere a privacy@assimoco.it o contattare il nostro DPO al seguente indirizzo: dpo@assimoco.it.

Se hai altre domande, contattaci.